Chiara Candelato

Chiara Candelato   

Professional Safari Guide Certificata KPSGA

Nata a Verona, Italia

Nel 2008 il richiamo dell’Africa e si trasferisce in Kenya

 

 



 

Il Kenya di Chiara

La storia di Nurali Safaris Kenya, l’agenzia di viaggi di Malindi nata da un profondo amore per l’Africa

Da Verona all’Africa. Il passo a volte è breve. Oggi vi raccontiamo la storia di Chiara Candelato, manager director dell’agenzia di viaggi Nurali Safaris Kenya, nata sei anni fa, dopo diversi anni di esperienza vissuta in Africa.

 

E’ la storia di una passione per i viaggi, per la cultura legata ad altri popoli, di un amore per l’Africa. E’ la scelta fatta da Chiara, sorriso solare, grinta, parlata coinvolgente e l’Africa appesa come ciondolo sul cuore. Nata e cresciuta a Verona è da sempre appassionata di viaggi, “del conoscere altri popoli, altre culture – ci racconta lei stessa -. Visitare l’Africa Centrale e fare un safari era nella mia mente da un po’, così optai per il Kenya e i suoi parchi. Fu proprio durante questo viaggio che ebbi l’occasione di conoscere una persona che lavorava per un t.o. e dopo qualche tempo mi offrì l’opportunità di gestire una boutique all’interno di un resort, questo perché era il mio lavoro anche in Italia. Subito rifiutai perché questo cambiamento mi faceva un po’ paura, anche se l’idea di ritornare in Africa e viverla in tutta se stessa mi attirava molto”.

 

Dopo 2 anni, però, Chiara fa le valige e decide di trasferirsi in Kenya. “E così ha inizio la mia avventura. I primi anni mi sono concentrata sull’attività commerciale, ma appena ne avevo l’occasione partivo per un nuovo safari, la ragione per la quale avevo scelto il Kenya. Da qui piano piano è nata l’idea di aprire un’adv, e la decisione di diventare una Guida Professionista Certificata Kpsga (Kenya Professional Safari Guide Association)”.

 

Lavorare in ecoturismo

Ad oggi non ha alcun rimpianto della scelta fatta. Certo, quando torna in Italia è felice “perché rivedo i miei affetti e i luoghi dove sono cresciuta, ma dopo un po’ sento la nostalgia di quella terra, l’Africa. Nostalgia di casa”.

Quando le chiediamo quale sia la filosofia della Nurali Safaris Kenya, lei ci dice che “è trasmettere e condividere con gli ospiti tutte le emozioni che lungo il viaggio (safari) l’Africa ci offre, e che a tutti quelli che hanno avuto la fortuna di viverla ha lasciato un segno indelebile, una malinconica nostalgia che si placa solo quando ci ritorni. Con noi potete vivere le emozioni che un tempo erano privilegio di pochi, stando a diretto contatto con una natura ancora incontaminata perché possiate arricchire il vostro bagaglio di nuove esperienze. Sempre nel rispetto della flora e della fauna circonstante. In parole semplici lavoriamo in ecoturismo”.

 

“Io e Masoud”

Le figure principali della Nurali Safaris Kenya sono due, Chiara e Masoud. Il suo ruolo oltre ad accompagnare gli ospiti come guida durante i safari, è quello di occuparsi anche dell’aspetto commerciale e organizzativo dei safari. Invece, Masoud “driver e guida professionista certificata oltre le sue competenze si occupa anche della manutenzione e organizzazione del mezzo prima di ogni safari. Altre figure sempre professioniste e con molti anni di esperienza in savana collaborano con noi nei momenti di necessità.

 

Il prodotto

I safari che la Nurali Safaris Kenya propone sono costruiti su misura. Nel caso degli ospiti che si avvicinano per la prima volta all’esperienza di un viaggio in Africa “e scelgono di fare un safari, oltre a dare le informazioni base del Paese che visiteranno e la scelta dei vari programmi (parchi, accomodation, durata del safari), cerchiamo di trasmettere le emozioni che proveranno durante questa esperienza. Per chi invece sceglie di rifare l’esperienza di un nuovo safari, sulla base di quello che hanno già vissuto costruiamo un programma che gli permetta di arricchire l’esperienza già provata”. In Kenya, soprattutto sulla costa e nello specifico Malindi, “c’è una forte comunità di residenti italiani, di conseguenza molti turisti italiani che vengono tutto l’anno. Maggio e giugno sono considerati mesi delle piogge, anche se negli ultimi anni il clima è cambiato e spesso le giornate sono soleggiate e con poche precipitazioni”.

 

Chiara e l’Africa

Con Chiara si potrebbe parlare per ore, ascoltando senza sosta i suoi racconti, coinvolgenti ed appassionati. Le rivolgiamo un’ultima domanda. Qual è il tuo Kenya, quello che ti piace proporre? “E’ quello che ho vissuto io la prima volta che ci sono stata e quello che vivo tutti i giorni da circa 10 anni. E’ difficile spiegare i diversi stati d’animo che ho provato quando mi sono trovata in quella realtà. Un’emozione mai provata fino a quel momento… quando ho sentito una calma nuova dentro il mio cuore – ci racconta Chiara -. I colori. Raramente ne ho vissuti di così vividi. Pennellate di cielo, argilla, natura verde da rimanere incantati, fiori, profumi di libertà e spazi infiniti. Ogni cosa che si muove in questo scenario cattura la mia attenzione: una capretta, una lucertola, una donna con il suo bambino sulla schiena, accovacciato in un pareo che gli fa da culla. Il mondo africano si snoda in dignitosa povertà davanti ai miei occhi e mi cattura. Il safari. La Savana, gli spazi immensi, gli alberi enormi, imponenti e poi le montagne in lontananza, l’assenza di limiti e costrizioni; senza che me ne rendessi nemmeno conto, mentre mi sporgevo dal finestrino della jeep guidata tra le rosse terre del parco dello Tsavo Est, le lacrime mi rigavano le guance. E’ stato talmente emozionante ritrovarsi d’innanzi ad una sconfinatezza ed infinità che non ho potuto fare a meno del pianto. Ricordo perfettamente il primo ruggito del leone che mi ha fatto vibrare ogni tessuto del corpo, la maestosa imponenza degli elefanti e la loro dolcezza con i piccoli, l’eleganza e la timida curiosità della giraffa, e l’istante in cui ho pensato a quanto volessi che quella terra diventasse, un giorno, anche casa mia. Il Mal d’Africa è la malattia della consapevolezza dell’essere, la riscoperta della nostra perduta primordialità. Il sentire attraverso la natura. Una natura capace di parlarti senza bisogno di parole. Che ti incoraggia e ti tempra nel corpo e nell’anima. Emozioni su emozioni, vibrazioni, sensazioni, brividi…, incredibile, imperdibile, insostituibile. Questo è il mio Kenya, quello che amo proporre”.

 



 

 

RASSEGNA STAMPA: «LE INTERVISTE DI GUIDA VIAGGI»

 

                                                                 

 

Questa è Chiara, la storia di un amore e di una agenzia di viaggi nata per passione. A noi è piaciuta moltissimo ed abbiamo sentito il bisogno di farvela conoscere. Chiara è molto brava a raccontare le sue emozioni, siamo sicuri che leggere le sue parole vi piacerà. s.v.